Norme dietetiche

Sommario

In Italia come in tutto il resto del mondo, il numero di pazienti sottoposti a Terapia Anticoagulante Orale (TAO) è sempre più in crescente aumento. Scopo si questo opuscolo è quello di chiarire meglio quali siano le norme igienico dietetiche, come ci si deve comportare a tavola, e non solo, quando si assume uno dei due farmaci anticoagulanti: il SINTROM (Acenocumarolo) da 1 o 4 mg o il COUMADIN (Warfarina) da 5 mg.

A tal proposito si può capire quanto sia importante la divulgazione di informazioni e chiarimenti che aiutino i pazienti in trattamento TAO affinché siano consapevoli delle proprie condizioni e possano anche così automaticamente regolarsi seguendo scrupolosamente alcune norme comportamentali.

A tavola con TAO

L’azione degli anticoagulanti orali è quella di contrastare l’attività della vitamina K che già soprannominata “vitamina cerotto”, è essenziale nel processo di coagulazione del sangue in quanto la favorisce.

La vitamina K presente nel nostro organismo ha due diverse origini:

  • in parte è prodotta dalla flora batterica intestinale;
  • in parte proviene dall’ingestione di certi alimenti specie le verdure.

Un forte apporto alimentare di vitamina K può ridurre quindi l’azione degli stessi farmaci. Sicuramente è impossibile dettare norme universali o valide per tutti, in quanto diverse sono le abitudini dietetiche; l’ideale sarebbe mangiare un po’ di tutto in modo equilibrato.

Pertanto:

  • se sei un paziente con valori di INR nei limiti terapeutici, la tua alimentazione non deve subire restrizioni di alcun genere; puoi mangiare quello che desideri mantenendo una dieta regolare.
    *condizione ottimale, nessuna variazione nella dieta
  • quando invece il tuo valore di INR è tendenzialmente basso ti suggeriamo un’alimentazione povera in vitamina K
    *assumere durante la settimana meno verdure
  • se invece il valore di INR è tendenzialmente alto è indicata una dieta con contenuto maggiore di vitamina K; considerando l’eventualità di valori di INR molto alti (superiori a 6) sarà opportuno somministrarti alcune gocce di “Konakion” (vitamina K pura), che provvederanno nell’arco delle 14/16 h, a far abbassare il tuo tasso di coagulazione.
    *assumere durante la settimana più volte
RIDUCONO INR AUMENTANO
1 – 1.5 – 2 – 2.5 – 3 – 3.5 – 4 – 4.5 – 5 – 5.5 – 6

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Alimenti

A tale scopo, si fornisce una tabella degli alimenti con relativo contenuto di vitamina K:

ALIMENTO

VITAMINA K/100g

ALIMENTO

VITAMINA K/100g

SARAGO 3,3 RISO – PASTA 3,8
SOGLIOLA 3,8 POLENTA-SEMOLINO 3,8
TRIGLIA 4 OLIO DI OLIVA 50
TONNO FRESCO 10 PATATE 4
TONNO SOTTO OLIO 11 CETRIOLI 4
MUGGINE 3,7 BIETOLE 4
AGNELLO 5,7 FUNGHI 6,4
CONIGLIO 4,5 PISELLI SGUSCIATI 7
POLLO CON OSSO 4,5 CAROTE 10
POLLO PETTO 6,7 ASPARAGI 11
PROSCIUTTO CRUDO 7,3 FAGIOLI 14
CAVALLO 6,7 POMODORI 18
BRESAOLA 7,1 CAVOLFIORE 33
FORMAGGI FRESCHI 5 BROCCOLI 33
FORMAGGI STAGIONATI 5 LATTUGA 160
FORMAGGI CREMA 5 SPINACI 108
BURRO 50 ARANCIA 4
LATTE INTERO 1 MELE 4,6
UOVA (= 1) 25 FRAGOLE 12
PANE 3 ALCOLICI e FUMO*
OGLIO DI GIRASOLE 9 DOLCETTI CIOCCOLATO 14
OLIO DI MAIS 3 DOLCETTI MARMELLATA 10
Tè NERO 262 BISCOTTI ZUCCHERO 11
Tè VERDE 1428 TORTA DI MELE 11
MAIONESE 41 BISCOTTI CREMA 8,7
CIPOLLA 207 KIWI 25
SEDANO 32 FRUTTA SECCA MISTA 13
PREZZEMOLO 540 PISTACCHIO 70

Occorre limitare l’uso di alcolici a piccole quantità e solo, durante i pasti principali, evitando i superalcolici, il fumo è tassativamente vietato.

N.B. la quantità di vitamina K presente nei diversi alimenti già elencati (vedi tabella), non varia qualora siano consumati crudi, cotti, secchi e congelati.
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Non solo a tavola

Oltre a raccomandarti di condurre un regolare stile di vita, di praticare una sana attività fisica e di seguire un corretto regime alimentare, ti informiamo che l’uso di diversi prodotti naturali e/o alternativi, assunti per scopi: nutrizionali, dietetici (ingrassanti o dimagranti), estetici (creme e compresse anticellulite) ecc., possono interferire con i farmaci anticoagulanti orali.

Circa il 15% degli italiani fa uso di sostanze a base di erbe, con la convinzione che esse siano innocue e del tutto salutari; spesso le preparazioni erboristiche mancano di qualsiasi controllo prescrittivo del medico curante e non sempre sono testate con metodologie scientifiche, anche perché talvolta non se ne conosce la composizione chimica

A tal proposito si propone un elenco di alcuni prodotti che possono interferire con la terapia TAO:

PRODOTTO

PERICOLOSITÀ

PRODOTTO

PERICOLOSITÀ

VALERIANA RELATIVAMENTE SICURA ALNUS GLUTINOSA (ONTANO NERO) ++
ALOE VERA RELATIVAMENTE SICURA CERCIS SYLIQUA STRUM (ALBERO DI GIUDA) ++
GINKO BILOBA +++ PRUNUS AMYGDALUS (MANDORLO) +++
MIRTILLO ++ CITRUS LIMONUM (LIMONE) +++
FIENO GRECO ++ CORPUS SANGUIN (SANGUINELLO) +++
BROMELINA ++ GUARANA’ ++
CURBICINA ++ MATRICOLE ++
SALVIA ++ ANISE ++
PAPAIA ++ ARNICA FIORE ++
MANGO ++ ASA FETIDA ++
AGLIO ++ CELERYM ++
ZENZERO ++ CHAMOMILE ++
SERENOA REPENS ++ POPULUS NIGRA ++
ANGELICA ++ ACRIMONIA
LIQUIRIZIA + CARPINUS BETOLUS (CARPINA)
SOIA ++ TAMARIX GALLICA (TAMERICE)
ZAFFERANO ++ GINSENG
ZENZERO ++ IPERICO

+innalzamento INR – riduzione INR

  • mantieni un’assunzione costante di cibi e prodotti alimentari;
  • evita il più possibile modificazioni drastiche della dieta;
  • informati sempre, sul contenuto in vitamina K di prodotti alternativi o erboristici;
  • ricorda che: per una buona risposta terapeutica è indispensabile un dialogo continuo tra pazienti e operatore sanitario, che possa valutare per te una idonea assunzione giornaliera di vitamina K.

Questi opuscoli sono realizzati grazie alla disponibilità dell’AIPA (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulanti). Hanno solo finalità divulgative ed educative, non costituiscono motivo di autodiagnosi o di automedicazione, non sostituiscono la consulenza medica e non rappresentano messaggi pubblicitari.
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a cura di Dott. Massimo Chessa