Sommario
Scopo della terapia
Scopo fondamentale di questa terapia è quello di deprimere, in modo controllato e reversibile, la coagulabilità del sangue e, attraverso questa, più in generale, una complessa e fondamentale funzione omeostatica, quale è l’emostasi in modo da ottenere un ragionevole compromesso fra i due obiettivi contrastanti: la massima protezione possibile dagli incidenti tromboembolici con il minimo rischio di emorragia. In altre parole, si tende a raggiungere e mantenere un livello di anticoagulazione (range terapeutico), tale da soddisfare al meglio questo compromesso.
I vantaggi degli anticoagulanti orali indiretti (antivitamina K) sugli anticoagulanti diretti ( eparine e simili), rappresentati principalmente dalla possibilità di somministrazione orale e dal basso costo, superano largamente gli svantaggi (necessità di controlli laboratoristici ravvicinati e maggiore difficoltà nel controllo delle complicanze emorragiche), specialmente per i lunghi trattamenti.
La condotta pratica di questi trattamenti presenta però una serie di problemi, non tutti completamente risolti, che impongono particolari attenzioni e una informata collaborazione fra il paziente, il medico di base o lo specialista, responsabili della terapia e chi deve eseguire i “tests” di controllo.
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Emorragia
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Ferite
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Sangue dalle gengive
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Sangue dal naso (epistassi)
- la rinite acuta (raffreddore);
- l’ipertensione arteriosa;
- un grado eccessivo di anticoagulazione.
Come prima cosa occorre porsi seduti con il capo leggermente reclinato in avanti e comprimere la radice del naso (subito al di sotto della piramide ossea) in modo continuo per 5-10 minuti o più. Qualora tali manovre non avessero successo, sarà utile ricorrere all’intervento del medico il quale disporrà per un tamponamento nasale. Inoltre, sarà utile consultare uno specialista ORL per ricercare eventuali alterazioni della mucosa nasale.
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Urine rosse (ematuria)
Esistono molte altre cause di ematuria che verranno ricercate dal medico sulla base della sintomatologia e degli eventuali esami strumentali: nella maggioranza dei casi si tratta solo di verificare il livello di anticoagulazione ed eventualmente di correggerlo se fuori dal “range”.
Questi opuscoli sono realizzati grazie alla disponibilità dell’AIPA (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulanti). Hanno solo finalità divulgative ed educative, non costituiscono motivo di autodiagnosi o di automedicazione, non sostituiscono la consulenza medica e non rappresentano messaggi pubblicitari.
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