Quando si è affetti da cardiopatie congenite (CHD) non è sempre facile compiere tutte le attività che possono piacerti, però imparare che avere dei limiti è alla fine normale, può aiutare le persone ad andare avanti dignitosamente e a imparare come affrontare le situazioni stressanti.
Giovani con CHD, sentono quasi sempre la necessità di mettersi alla prova. Non è facile trovare la propria strada e mantenere il passo con gli altri, e quasi sempre si ha il bisogno di essere alla pari con le altre persone sane. I giovani adulti che hanno già finito la scuola iniziano a fare dei progetti per il loro futuro, desiderano una carriera che stimoli i loro interessi, ma la paura di non farcela certe volte li può limitare.
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Gli adulti che hanno già un lavoro stabile, quindi hanno già passato il periodo dei sogni e dei piani per il futuro, possono ancora confrontarsi con diversi problemi nel bilanciare il lavoro, la vita personale e tutto quello che implica avere questo tipo di problema. Lo stress oppure un lavoro molto faticoso, possono dare nel paziente con cardiopatie congenite un senso di stanchezza eccessiva, e quindi il bisogno si staccare un po’ la spina.
I problemi con i quali si confrontano gli adulti con CHD sono ben più complessi rispetto agli altri disturbi ed è quindi molto importante il confronto tra un paziente e l’altro con lo stesso disturbo.
In questi sensi la Germania ha messo in pratica una serie di programmi riabilitativi unici in Europa come ad esempio la riabilitazione ospedaliera, oppure quella di gruppo. L’obiettivo è di diffondere questi tipi di riabilitazione a livelli mondiali.
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La riabilitazione di gruppo è un tipo di terapia offerta dal sistema ospedaliero tedesco che implica con maggiore preponderanza i pazienti giovani in quanto orientati ad aiutarli a crearsi una vita propria indipendente da quella del nucleo familiare. Medici che sanno esattamente cosa vuol dire essere giovani e avere un difetto congenito possono offrire la migliore assistenza medica. In questi contesti i giovani possono testare i loro limiti e abilità, ma sopratutto si prendono una pausa dal ritmo frenetico della vita quotidiana. Un gruppo di consulenti è sempre pronto a offrire indirizzi per quanto riguarda la carriera, la capacità di relazionarsi con gli altri, ma sopratutto aiutarli ad affrontare una nuova tappa della loro giovane vita.
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La riabilitazione ospedaliera può essere una buona alternativa nel aiutarvi a mantenere la vostra capacità lavorativa, così come viene chiamata in Germania, dopo un lungo periodo stressante ed esasperante. Viene sempre consigliato un gruppo di pazienti con gli stessi problemi, perché così facendo si possono scambiare impressioni e aiutarsi. Il programma riabilitativo offre l’opportunità di riguadagnare forza attraverso le sedute di psicoterapia tagliati sui propri bisogni dei pazienti. Per la vita dopo la riabilitazione, i pazienti sano già come comportarsi nella quotidianità, sano già come riconciliare la malattia con tutte le altre attività.
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a cura di Dott. Massimo Chessa