Psicologia della salute

Sommario

Per comprendere che cos’è la psicologia della salute è necessario attribuire, prima di tutto, il giusto significato al concetto “salute”.
La salute è da intendersi come totalità e armonia tra più dimensioni; questa concezione olistica della salute, ha radici lontane sia nell’antichità greco-romana sia in quella araba.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità la definisce come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”, ciò significa avventurarsi in un cambiamento di paradigma fino a poco tempo fa largamente orientato nel versante della malattia, non solo in campo medico ma anche in quello psicologico.
La psicologia della salute guarda all’individuo e alla società come portatori di risorse anziché di patologie o di difetti e mira a studiare le sorgenti del benessere anziché quelle del malessere, a “promuovere” salute, più che a “prevenire” o “curare” malattia.
Questa disciplina è un aggregato dei contributi della psicologia dell’educazione, sperimentale e clinica alla promozione e al mantenimento della salute, alla prevenzione e alla terapia della malattia e all’identificazione dei fattori eziologici e diagnostici della salute e della malattia o di situazioni ad essa correlate.
In sintesi, la psicologia della salute si espande in tre direzioni particolari, quali:
– autonomizzazione rispetto al modello medico tradizionale
– allargamento dell’ottica ( dall’individuale al sociale )
– attenzione all’intersezione tra l’operare dello psicologo e le politiche nel settore della salute e della prevenzione.
In quest’ottica per valutare lo stato di salute dell’individuo e nel prescrivere un trattamento adeguato ci si serve di un modello integrativo, detto bio-psico-sociale, che tiene conto dei fattori psicosociali e ritiene che la diagnosi debba considerare l’interazione degli aspetti biologici, psicologici e sociali.
Il modello bio-psico-sociale mira al superamento del vecchio dualismo tra psiche e soma, indicando alla base delle alterazioni della salute, l’interazione dinamica di fattori multipli; pertanto risulta comprensibile, come anche in cardiologia pediatrica, sia necessario utilizzare un approccio multidisciplinare al paziente, che contempli un lavoro di equipe tra diversi professionisti affinché il “curare” il sintomo lasci posto al “prendersi cura” della persona nella sua globalità.

Per approfondire l’argomento

Novack D. H., Cameron O., Epel E., Ader R., Waldstein S. R., Levenstein S., et al. (2007). Psychosomatic medicine: the scientific foundation of the biopsychosocial model. Acad Psychiatry, 31(5), 388-401.

Sperry L. (2006). Psychological treatment of chronic illness : the biopsychosocial therapy approach (1st ed.). Washington, DC: American Psychological Association.
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