Differenze di genere

Sommario

La cardiopatia congenita, viene vissuta per alcuni aspetti, in maniera diversa dal genere femminile e dal genere maschile. Estetica e sport, sono i principali ambiti, in merito ai quali, queste persone si diversificano. Solitamente, il genere femminile, mostra vergogna e preoccupazione riguardo alla cicatrice sul corpo, come conseguenza dell’intervento cardiochirurgico. Soprattutto durante la fase adolescenziale, le ragazze cardiopatiche congenite, tendono a nascondere la cicatrice attraverso l’uso di maglie accollate, collane, make-up e quant’altro, pur di non mostrare agli altri la ferita. Durante l’adolescenza ha inizio inoltre, l’approccio all’altro sesso e la paura di essere giudicate piuttosto che schernite, porta le stesse alla messa in atto di strategie con il fine di nascondere quella parte del loro corpo che risulta “diversa”a causa della presenza della cicatrice. In realtà, questa “fobia”, svanisce o comunque diminuisce con l’età adulta. È però necessario sottolineare, che oggi, la possibilità di interventi chirurgici, può fare miracoli!
Il genere maschile invece, non mostra preoccupazione riguardo alla presenza di una cicatrice sul proprio corpo, ma bensì, l’attività sportiva risulta essere di primaria importanza. La maggior parte di questi ragazzi, hanno limitazioni per quanto riguarda la pratica di sport a livello agonistico, quindi, in particolar modo per il genere maschile, l’impossibilità di praticare lo sport del calcio insieme ai coetanei crea grosse difficoltà. Come per il genere femminile, anche per quello maschile, è soprattutto durante il corso dell’adolescenza, che questo limite crea alcune problematiche. L’impossibilità di partecipare alle cosiddette “partitelle” di calcio, pone il ragazzo in una condizione di isolamento e di solitudine. Durante l’età adulta ciò svanisce, ma nel frattempo il ragazzo volge il proprio sguardo ad altre attività, o comunque, è necessario convivere con atteggiamenti di moderazione.

Per approfondire l’argomento

Falk B., Bar-Mor G., Zigel L., Yaaron M., Beniamini Y., & Zeevi B. (2006). Daily physical activity and perception of condition severity among male and female adolescents with congenital heart malformation. J Pediatr Nurs, 21(3), 244-249.

Salzer-Muhar U., Herle M., Floquet P., Freilinger M., Greber-Platzer S., Haller A., et al. (2002). Self-concept in male and female adolescents with congenital heart disease. Clin Pediatr (Phila), 41(1), 17-24.
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